Neapolis e serieS per una cottura da primo posto
Amsterdam è una delle capitali europee più eclettiche e affascinanti che si possano vivere. Colma di storie e contraddizioni che sfociano in una cultura complessa e particolarmente stimolante.
In questo contesto nasce nNea Pizza di Vincenzo Onnembo, che si è imposto di portare la miglior pizza in Olanda raggiungendo il 1° posto nel Paese e il 9° posto a livello europeo della 50TOP Pizza 2023.
Un risultato ottenuto dall’ostinata costanza di perseguire il meglio su tutti i fattori che contribuiscono a sfornare un prodotto di assoluta qualità.
Entrando da nNea si percepisce quasi immediatamente la vitalità che il luogo ed il personale infondono nel lavoro quotidiano.
Vincenzo ci racconta che tutto è iniziato cinque anni fa, quando ha avvertito un vuoto nel panorama della pizza olandese. “Avevo notato che non c’era una pizza distintiva.
Oggi vado lì, domani vado là; una pizza vista più come fast food, tutta molto simile.”
Con la sua business partner, Limau Chen, ha deciso di aprire nNea Pizza ad Amsterdam, portando avanti l’importanza della tradizione e dell’innovazione. “Qui l’impasto e la cottura sono gli elementi più importanti” afferma Vincenzo, sottolineando l’attenzione dedicata alla lavorazione della pizza che richiede ben 50 ore di lavoro e passione prima di essere cotta nel forno Neapolis in appena 90 secondi.
Principalmente viene proposta una napoletana contemporanea dal cornicione pronunciato e un gusto unico donato da una sapiente soluzione di farine italiane e locali.
Ma perché il nome “nNea”?
“La doppia “N” sta per “New” e “Neapolis”, l’antico nome greco di Napoli, riflettendo il contrasto tra tradizione e innovazione che caratterizza il locale.”
Grande rispetto per l’impasto che rispecchia l’italianità, ma con topping ricercati e moderni.
Vincenzo si avvale della tecnologia dei forni elettrici Neapolis e serieS S100E.
“La scelta è avvenuta in contemporanea”, ci spiega “spinta inizialmente dalla volontà di elevare a livello qualitativo tutti quei prodotti come i padellini, le focacce e simili. Perché all’interno del menù di nNea abbiamo degli starter, antipasti che hanno come base dei lievitati differenti rispetto alla pizza. serieS, inoltre, mi permette di proporre tutta una serie di prodotti che vado poi a finire con il Refining®.”
Quali sono, nello specifico, i prodotti che fate su serieS e Neapolis?
“Su serieS facciamo la pizza in teglia e il pane per un antipasto a cui tengo molto che si chiama ‘Pane e pummarola’, inoltre sforniamo anche i padellini che serviamo come special e la pizza in pala. In fine ci prepariamo dei ‘focaccioni’ che accompagnano i nostri taglieri. Su Neapolis invece facciamo la napoletana contemporanea, le pizze a portafoglio per l’asporto che serviamo in un altro nostro locale adiacente a nNea che si chiama Next Door.”
Parlando di benefit che trova su serieS e Neapolis, Vincenzo ci spiega:
“Innanzitutto, la gestione: sono puliti, sono semplici da usare per chiunque, ma conservano comunque la specificità dei settaggi che il professionista può capire e gestire.
[…] Sono riuscito a formare del personale molto, molto in fretta, le persone che avevo come aiuto le ho trovate al forno dopo un’ora.”
Ma non solo lievitati da nNea e Next Door, le tecnologie di Moretti Forni sono utilizzate per fare ricerca di nuove proposte e formazione per i futuri pizza chef.
Vincenzo ci confida, infatti, che ha già necessità di acquistare un nuovo Neapolis e che è entusiasta all’idea di formare nuovi professionisti che possano portare avanti la passione per la pizza napoletana.
Ci salutiamo davanti a uno spicchio di Partenope: polpo arrosto, pomodoro del Piennolo rosso e giallo, stracciata di bufala, origano e prezzemolo.
Ci sentiamo a casa, fra il design dei nostri forni e la bontà di questa pizza che racchiude tutta l’emozione italiana.