Dall’intuizione di un giovane pizza chef alla svolta nella scelta dei forni Neapolis e serieS: la storia di un progetto che ha superato i confini
Dalla passione per la pizza napoletana alla formazione internazionale, Jonathan ci racconta come ha costruito la sua avventura tra Campania e Stati Uniti, con un alleato fondamentale: Moretti Forni.
A Piedimonte Matese, un piccolo paese in provincia di Caserta, c’è una pizzeria che sforna ogni sera pizze con un’anima moderna e un cuore profondamente tradizionale: Jonatz Pizzeria.
Dietro al banco c’è Jonathan Atzeni, pizzaiolo e imprenditore che ha iniziato il suo viaggio molto presto, e che oggi esporta la sua esperienza anche oltreoceano.
– Ciao Jonathan. Come hai iniziato il tuo percorso nel mondo della pizza?
Ho iniziato a 16 anni. Ho fatto esperienze in giro per il mondo: America, Europa… Dopo molti anni all’estero, ho deciso di tornare a casa e aprire la mia attività proprio nel mio paese natale, Piedimonte Matese. È qui che è nata Jonatz Pizzeria, ormai aperta da 4 anni.
Abbiamo cominciato con un Neapolis 6 e fu una scelta molto coraggiosa. Nessuno intorno usava l’elettrico. Ma io volevo dimostrare che si poteva ottenere lo stesso risultato della legna, anzi, persino meglio.
– E poi sei partito anche per gli Stati Uniti. Come è nata quest’opportunità?
Da qualche anno lavoro anche come consulente. Ho un mio brand di farine, un mio format di impasti e faccio formazione. Mi muovo spesso: Amsterdam, Stati Uniti… Ed è proprio in America che mi hanno contattato per un nuovo progetto.
La pizzeria si chiama Two Meatballs Ristorante, si trova in Silicato Drive, nel Delaware. Qui abbiamo portato il nostro stile e abbiamo deciso di puntare sul forno serieS di Moretti Forni per le sue incredibili prestazioni.
– Che tipo di prodotti fate lì?
All’inizio solo pizza napoletana contemporanea. Poi abbiamo deciso di ampliare: pizza in pala, padellino, calzoni, doppie cotture… Tutto grazie alla versatilità del forno, che ci permette di lavorare su tanti stili diversi senza compromessi.
– Perché avete scelto proprio il forno serieS? Cosa ti piace di più?
serieS garantisce una cottura uniforme e costante, cosa impossibile con un forno a legna. Puoi cuocere ogni tipo di pizza, anche in grande quantità, e ottenere sempre lo stesso risultato. Per noi che lavoriamo a ritmi intensi, è perfetto.
– Quante pizze producete nei momenti di picco?
Nei weekend, tra venerdì e sabato sera, arriviamo anche a 250-300 pizze in sole 2-3 ore di lavoro.
– E infine, perché consiglieresti Moretti Forni?
Perché, secondo me, è il miglior forno elettrico sul mercato. Affidabile, versatile e con un’assistenza tecnica impeccabile, ovunque nel mondo. Questo fa davvero la differenza, soprattutto quando si lavora all’estero.
Conclude così Jonathan, con l’energia di chi ha accettato la sfida dell’innovazione senza dimenticare le proprie radici. Una pizza alla volta, tra Caserta e il Delaware.