Ago232023#RoadToSmartBakingSpaccaforno è il concept fondato da Corrado Falco, arrivato 23 anni fa in Germania aprendo il Gallo Nero, ristorante italiano tra i più famosi ad Amburgo. Inaugurato nel 2018 e oggi gestito dalla figlia Nina, Spaccaforno è specializzato nella pizza napoletana e deve il suo nome alla città siciliana d’origine di Corrado, Ispica, anticamente chiamata proprio Spaccaforno. Oggi contano 3 punti vendita, è tra le pizzerie eccellenti in 50 Top Pizza Europa, e una tra le migliori pizzerie ad Amburgo e si contraddistingue per la qualità top degli ingredienti, quasi tutti provenienti dall’Italia, compreso il calore del forno Neapolis, scelto per i loro locali. Natalia è la giovane pizza chef trasferitasi dall’Italia assieme al suo compagno e gestiscono entrambi i punti vendita Spaccaforno, la abbiamo intervistata per scoprire cosa c’è dietro questa realtà di successo. “L’idea è quella di portare la pizza napoletana ad Amburgo, importando gli ingredienti, tra cui il calore del forno Neapolis. Facciamo circa 250 pizze al giorno durante la settimana e 350 nel fine settimana. Inoltre, nel locale vicino all’aeroporto proponiamo anche primi piatti.” Il locale che gestisce è una “piccola bomboniera” da 20 coperti, mentre in centro e all’aeroporto troviamo 60 posti ognuno. Nonostante gli spazi limitati, Neapolis si integra perfettamente nel design e grazie alle sue performance il suo punto vendita, seppure più minuto, è quello che arriva a sfornare più pizze. Quando le chiediamo perché ha scelto il forno Neapolis, Natalia risponde: “Venivo dal mondo dei forni a legna e a gas, avevo un po’ timore di passare ad un forno elettrico. Inizialmente è stato il design iconico di Neapolis a catturare la nostra attenzione’’, ci racconta, ‘’ma poi il mio compagno lo ha provato in fiera e abbiamo scoperto che Neapolis rende più semplice il lavoro del fornaio, grazie alla regolazione precisa della temperatura. Ce ne siamo innamorati!’’ “Oltre alla facilità di utilizzo, la sua alta produttività è quello che apprezziamo di più. Abbiamo il vantaggio di avere un forno che una volta acceso, in un’ora arriva subito a temperatura. Noi cuociamo tra i 440 °C – 450 °C per massimo un minuto e mezzo. La nostra pizza deve essere croccante al punto giusto, non troppo biscottata e grazie a Neapolis e alla sua costanza di temperatura riusciamo sempre ad avere un risultato top.” Tra i best seller di Spaccaforno c’è la Diavola con pomodoro bio e mozzarella provenienti direttamente da Napoli, spianata calabrese, provola fior d’Agerola e salame napoletano. Le pizze proposte sono sia di stampo classico tradizionale, con prodotti italiani, tra cui anche le verdure, sia pizze speciali che cambiano in base al mese e alla stagionalità degli ingredienti. Spaccaforno, è diventato il luogo di ritrovo per gli amanti della pizza napoletana ad Amburgo. Grazie al forno Neapolis, la tradizione si fonde con l’innovazione tecnologica, per un viaggio nella cultura e nell’autenticità della cucina italiana. Leggi ancheSEGRETA, come serieS ha aiutato a conquistare Montréal con la vera pizza al taglio13 Giugno 2025Darsena del Sale: benessere e cucina si incontrano a Cervia5 Giugno 2025Da Piedimonte Matese (CE) agli USA: la sfida elettrica di Jonathan Atzeni30 Maggio 2025Baambagia, la nuova pizzeria contemporanea di Pesaro con serieS Icon7 Maggio 2025Meunier, l’unico “Tre Spicchi” umbro: 9 anni di successi con il forno serieS24 Aprile 2025Neapolis 6 e il “Rinascimento” della pizza napoletana all’ ex stazione di Urbino12 Marzo 2025