Cosa rende davvero perfetta una pizza, una brioche oppure una baguette?
L’idratazione dell’impasto? Una corretta lievitazione? La selezione degli ingredienti?
Sicuramente il giusto mix di tutti questi aspetti, che non può prescindere però da un ingrediente fondamentale, necessario per realizzare qualsiasi prodotto a regola d’arte: il calore.
Questo, se utilizzato in maniera corretta, può esaltare impasto e farciture o, al contrario, può vanificare tutto il lavoro. Un calore di qualità assicura una cottura omogenea per ottenere un prodotto perfetto, dorato e friabile, con il giusto grado di umidità interna, ma anche più sano e digeribile.
Vediamo insieme cinque motivi per cui la scelta della cottura statica può fare la differenza nelle preparazioni.
1. Cottura uniforme e sviluppo perfetto del prodotto
All’interno di un forno statico il calore ha origine dalle resistenze elettriche situate sia nella parte superiore (cielo) che inferiore (platea), la loro fine regolazione permette di bilanciare l’intensità del calore secondo le esigenze di ciascun prodotto, sfruttando contemporaneamente la trasmissione per conduzione, irraggiamento e convezione. Queste propagazioni del calore permettono di cuocere senza l’uso di aria forzata, favorendo uno sviluppo in volume omogeneo per prodotti come pane, pizza e prodotti di pasticceria come i grandi lievitati.
L’impasto si sviluppa gradualmente, conservando al meglio la sua struttura.
Immaginate di cuocere un pane artigianale. In un forno statico, il calore avvolge uniformemente l’impasto, permettendo alla superficie di dorarsi e all’interno di rimanere soffice. Senza movimentazione d’aria, il pane cresce senza “schiacciarsi” o asciugarsi eccessivamente, mantenendo la struttura alveolare ideale.
Lo stesso vale anche per diversi prodotti di pasticceria come pasta sfoglia o bignè che, pur non essendo lievitati, aumentano di volume in cottura.
Inoltre, la possibilità di regolare cielo e platea con potenze differenti permette di ottenere prodotti con un aspetto più “artigianale”, grazie alle sfumature di colore che si creano naturalmente. Questo si traduce in un prodotto finito con tonalità più varie e un aspetto più autentico, che arricchisce anche il gusto e i profumi, offrendo un’esperienza sensoriale superiore.
2. Umidità interna e texture ideale
L’umidità gioca un ruolo fondamentale nella cottura dei lievitati, soprattutto nella fase iniziale di espansione dell’impasto. I forni statici, grazie alla loro struttura e tecnologia, consentono di mantenere il giusto livello di umidità nella camera di cottura. Questo è essenziale per evitare che l’impasto si asciughi troppo rapidamente, permettendo così al cuore del prodotto di rimanere morbido e alla crosta di formarsi gradualmente.
Facciamo un esempio: la cottura di una pizza contemporanea. L’umidità all’inizio aiuta l’impasto a espandersi, rendendo il cornicione soffice e arioso. In un secondo momento, il calo graduale dell’umidità favorisce la croccantezza della crosta e la doratura grazie alla reazione di Maillard, dando alla pizza la giusta combinazione di morbidezza e croccantezza.
3. Efficienza e facilità d’uso con i forni statici moderni
Un tempo considerati difficili da utilizzare, oggi i forni statici si sono evoluti notevolmente. I modelli avanzati, come quelli di Moretti Forni, offrono interfacce intuitive e programmi di cottura preimpostati che rendono semplice l’utilizzo anche per gli operatori meno esperti. Inoltre, grazie alla coibentazione avanzata, garantiscono un isolamento termico perfetto, minimizzando la dispersione di calore e ottimizzando i consumi energetici, lavorando senza riscaldare l’esterno e senza emettere rumori. Questo si traduce non solo in una cottura altamente precisa, ma anche in un notevole risparmio energetico, contribuendo a rendere l’ambiente di lavoro più confortevole.
In una bakery, un forno statico avanzato permette all’operatore di selezionare facilmente il programma per il pane, la pizza o i dolci, ottenendo risultati perfetti senza dover regolare manualmente, ogni volta, la temperatura e/o il tempo di cottura.
4. Miglioramento della conservazione e freschezza
La cottura statica offre anche un vantaggio cruciale in termini di conservabilità dei prodotti da forno, grazie alla sua capacità di influenzare positivamente il fenomeno della retrogradazione dell’amido (ovvero il processo per cui l’amido, dopo essere stato ammorbidito dalla cottura, torna gradualmente a indurirsi con il raffreddamento).
La cottura statica, con la sua distribuzione graduale e omogenea del calore, permette di controllare questo processo, mantenendo la struttura morbida più a lungo rallentando l’indurimento.
Prodotti da forno come le brioche, il pane, i grandi lievitati o le focacce resteranno freschi per più tempo, senza la necessità di particolari conservanti.
5. Valorizzazione delle proprietà tecniche degli impasti
La cottura statica valorizza le proprietà di elasticità ed estensibilità (proprietà reologiche) dell’impasto, fondamentali per la qualità dei prodotti come la pizza e gli altri lievitati.
Caratteristiche cruciale per ottenere una texture ideale nel prodotto finito che mantiene la sua forma e consistenza. Per una pizza, un impasto ben bilanciato che preserva queste proprietà è fondamentale per ottenere una pasta sottile ma con un bordo soffice. Un forno statico permette a queste proprietà di mantenersi in cottura, garantendo un risultato perfetto.
Il calore è un ingrediente. Un fattore cruciale per il successo di ogni preparazione.
La cottura statica rappresenta una scelta strategica per garantire risultati eccellenti. Che si tratti di pizza, pane, pasticceria o grandi lievitati, questa tipologia di processo permette di ottenere prodotti perfettamente cotti con una qualità organolettica-sensoriale superiore.
Una soluzione ideale per chi cerca il meglio nelle preparazioni da forno.