Feb192025APPROFONDIMENTI104 ristoranti in più di 60 Paesi del mondo, 25.000 pizze vendute ogni giorno, 140 milioni di euro di fatturato. Oggi vi raccontiamo l’intervista con Nicola Sarraceno, Amministratore Delegato di Rossopomodoro, e Mario Moretti, AD di Moretti Forni. Un brand che parla di italianità nel mondo: come siete riusciti a costruire il nome Rossopomodoro? Nicola Sarraceno – AD Rossopomodoro: “Un marchio che ha l’ambizione di portare la Pizza Napoletana in tutto il mondo. Un brand che nel suo orgoglio del DNA ha fatto il suo nome. Questo ha voluto dire essere innovativi fin dall’inizio.” Voi di Moretti Forni avete trasferito agli chef e ai vostri collaboratori quelli che sono i valori che derivano dal sentirsi una famiglia. Come avete trasferito questi valori? Mario Moretti – AD Moretti Forni: “Ci viene naturale. Anche essendo un’azienda di 150 persone, più tutti i nostri partner nel mondo, se non avessimo alla base questi valori, non potremmo dare il livello di servizio e prodotto che forniamo a grandi player come Rossopomodoro. Un ambiente favorevole ai rapporti umani fa la differenza, oltre alle tecnologie che si progettano.” Qual è il rapporto fra Rossopomodoro e l’innovazione tecnologica attenta alla sostenibilità di Moretti Forni? Nicola Sarraceno – AD Rossopomodoro: “La nostra sfida è sempre stata quella di combinare la genuinità e l’artigianalità con la volontà di arrivare nel mondo con un prodotto consistente. La tecnologia di Moretti Forni ci ha permesso di arrivare in più di 60 Paesi mantenendo questa caratteristica di genuinità. Quando si fanno grandi numeri, è essenziale garantire una consistenza legata all’identità del brand e assicurare l’esperienza al cliente che si aspetta. Nel tempo abbiamo innovato la nostra produzione, semplificando la vita dei nostri operatori con le tecnologie Moretti Forni.” Oggi possiamo dire che gli operatori di Rossopomodoro sono degli artigiani organizzati aiutati dalla tecnologia all’avanguardia? Nicola Sarraceno – AD Rossopomodoro: “Noi siamo partiti con i forni a legna, ma da diversi anni stiamo passando a quelli elettrici. Se all’inizio questo creava delle perplessità, oggi sono state del tutto sdoganate. Le nostre squadre ci permettono di usare al meglio le risorse umane: persone che usano quotidianamente il forno, che oggi è diventato facile da usare e assicura anche un ambiente di lavoro più sano.” Una volta era il pizza chef che doveva adeguarsi al forno. Ora, voi di Moretti Forni avete cambiato questo paradigma, dando sfogo alla creatività. Avete cambiato la storia del rapporto uomo-forno. Mario Moretti – AD Moretti Forni: “Siamo un’azienda costantemente in ascolto. Negli anni abbiamo intercettato la richiesta, soprattutto con grandi player come Rossopomodoro, di professionisti che avevano determinate necessità. Noi cerchiamo di dare risposta a queste necessità rendendo il forno una macchina facile da utilizzare. Questo si unisce alla costanza di risultato e di replicabilità dello stesso, che va garantita ai nostri utilizzatori. Nel caso di Neapolis, utilizzato da Rossopomodoro, abbiamo mantenuto la tradizione del forno a bocca aperta per la pizza napoletana, innovando però la tradizione con intelligenza.” Quanto un collaboratore professionale come Moretti Forni aiuta a sopperire la mancanza di personale qualificato? Nicola Sarraceno – AD Rossopomodoro: “I nostri partner devono essere operativi in circa tre settimane, quindi avere strumenti che consentano di accelerare questo percorso di formazione è essenziale.” Rossopomodoro si trova in tutto il mondo e in realtà particolari come stazioni e aeroporti, dove è importante coniugare velocità di servizio e qualità. Quanto aiutano in questo senso le tecnologie? Nicola Sarraceno – AD Rossopomodoro: “È molto importante e in larga misura uno stimolo per un’azienda come Rossopomodoro, presente da 25 anni. Quando non si hanno scelte per la tipologia di servizio o partnership, come nel caso di Milano Linate con Autogrill, è necessario un modello di semplificazione. Questo ci ha portato a sviluppare, insieme a Moretti Forni e con il forno Neapolis, un nuovo concetto: rapidità di servizio e qualità della pizza nel rispetto dei nostri standard.” Quali sono gli ingredienti di Rossopomodoro per affrontare il futuro? Nicola Sarraceno – AD Rossopomodoro: “La tecnologia, sicuramente, rimanendo fedeli alla qualità eccellente delle nostre materie prime. La bellezza della pizza è la sua semplicità: fare poche cose, ma fatte bene. Innovare senza paura, ma con basi solide.” Quali sono le sfide future di Moretti Forni? Mario Moretti – AD Moretti Forni: “La nostra mission è portare la qualità di cottura in tutto il mondo. Mission condivisa da clienti come Rossopomodoro, presente in più di 60 Paesi. La qualità oggi è richiesta ovunque, noi dobbiamo fare in modo che sia facile portarla in tutto il mondo.” Leggi ancheChain Reaction – Alice Pizza x Moretti Forni a SIGEP 202510 Febbraio 2025La cottura statica in cucina – Gianluca Fusto13 Dicembre 2022La cottura statica in cucina – Mario e Remo Capitaneo21 Novembre 2022La cottura statica in cucina – Renato Bosco15 Luglio 2022La cottura statica in cucina – Aurora Mazzucchelli17 Giugno 2022La cottura statica in cucina – Igor Macchia31 Maggio 2022