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HOST Milano 2025: l’esperienza Moretti Forni più evoluta di sempre

A Fiera Milano, dal 17 al 21 ottobre 2025 | Pad. 5 | Stand E03 E09 F04 F10 HOST Milano rappresenta da sempre per Moretti Forni uno dei principali palcoscenici internazionali per presentare le innovazioni destinate a riscrivere i processi della cottura professionale. L’edizione 2025 non farà eccezione: nello spazio espositivo i visitatori troveranno un concentrato di tecnologia, ricerca, design e futuro. Al centro dell’attenzione a HOST ci sarà serieT T65E, l’ultima evoluzione dei forni a tunnel. Con il nuovo nastro da 50 cm, questo modello risponde alla richiesta di cottura di pizze in stile New York: alta produttività ed efficienza, con tempi di cottura dimezzati ma conservando sempre la qualità artigianale e costante. Accanto a questa novità debutterà VISION, un sistema di intelligenza artificiale applicato ai forni serieT in grado di riconoscere automaticamente il prodotto in ingresso e adattare i parametri di cottura in base alle condizioni di partenza (fresco, precotto, refrigerato o surgelato). VISION è un’innovazione studiata su misura per ogni singolo business che permetterà di sfruttare automaticamente tutto il potenziale del forno in base alla produzione specifica. Una tecnologia che riduce al minimo l’intervento umano, assicurando qualità replicabile e continuità operativa, soluzione perfetta per catene e laboratori ad alta produzione. Nello spazio di Moretti Forni tutto ruoterà attorno al Refining®, l’esclusivo metodo che consente di suddividere il ciclo di cottura in due momenti distinti e distanti nel tempo. In questo modo è possibile produrre basi precotte da completare al momento del servizio, con la certezza di offrire un prodotto con la stessa qualità di quello appena sfornato da fresco. Un modello ideale per realtà strutturate e in espansione che puntano a garantire qualità costante su larga scala. Ogni giorno, dalle 11 alle 17, ogni ora e mezza, ci saranno gli show “EASY, FAST, GOOD”, appuntamenti specifici sul Refining® per scoprire tutte le sue potenzialità e possibili applicazioni con demo dal vivo. All’interno dello stand i visitatori potranno apprezzare e vedere in azione l’intera gamma di forni dell’azienda. Fare qualità in modo efficiente e sostenibile è la sfida dell’Industria 5.0 di Moretti Forni che risponde con forni intelligenti che semplificano il lavoro, garantendo controllo, automazione e continuità. Algoritmi e gestione energetica autonoma riducono sprechi e pause, mentre un ecosistema di funzioni segue ogni fase, dalla precottura al Refining®. La tecnologia diventa un alleato concreto per locali, catene e laboratori: risultati replicabili, processi snelli e alta produzione con la migliore qualità.   📍 Pad. 5 | Stand E03 E09 F04 F1017-21 ottobre 2025 – Fiera Milano

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Moretti Forni Main Sponsor di Ischia Safari 2025

Moretti Forni Main Sponsor di Ischia Safari 2025Moretti Forni si prepara a vivere da protagonista Ischia Safari 2025, quest’anno in veste di MainSponsor. Un appuntamento speciale che unisce cultura enogastronomica, innovazione e solidarietà,l’occasione ideale per ribadire il proprio impegno accanto ai professionisti del gusto. Il percorso inizierà in una delle ambientazioni più suggestive dell’isola, il ristorante Sporting deL’Albergo della Regina Isabella, dove prenderà vita il 21 settembre la Charity Dinner. Una seratasolidale di gala che vedrà grandi chef stellati, dai Fratelli Cerea a Nino Di Costanzo, collaborare allacreazione di un menù d’autore, con il supporto del forno Neapolis. La giornata di lunedì 22 settembre si aprirà con il brunch di networking, un momento di dialogo econfronto tra chef, giornalisti e stakeholder del settore. In questo contesto Tommaso Foglia, pastrychef dell’anno 2022 per la Guida Michelin, giudice dei programmi televisivi Bake Off Italia e Cake Star,e oggi tra i protagonisti più brillanti della pasticceria italiana, presenterà una creazione esclusiva: PalaRomana arricchita da sospensione di albicocche in gelatina e bacche disidratate. Foglia, che nel suo laboratorio utilizza quotidianamente le tecnologie Moretti Forni con serieS, serieFe serieR per la produzione di tutte le sue specialità, proporrà la Pala Romana utilizzando il fornoCORE, compatto e versatile, dotato dell’innovativa Condecktion® Technology, capace di velocizzareil processo di Refining®, ossia la possibilità di suddividere il ciclo di cottura in due fasi separate neltempo, così da ottenere basi precotte da finire al momento del servizio, garantendo la stessa qualitàdel prodotto appena sfornato, come da fresco. La giornata culminerà con la celebre Festa al parco Negombo, nella splendida baia di San Montano.Qui saranno presenti i forni: Neapolis, serieS e serieX che affiancheranno i protagonisti della pizzaitaliana che raggiungeranno l’isola per l’occasione. Con oltre duecento professionisti tra chef, pizza e pastry chef, Ischia Safari si conferma un palcoscenicogastronomico unico. Moretti Forni ci sarà, con la stessa passione e dedizione che da sempre dedicaai professionisti della ristorazione.

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Silvia Ciccolini conquista Fabriano con la sua pizza piena di personalità

Cicci Pizzeria: un percorso fatto di ricerca, visione e la cottura perfetta di Neapolis   Nel centro di Fabriano, tra le vie di una città che ha fatto della tradizione una virtù, ha preso forma un progetto che nasce da una necessità viscerale: condividere una passione. È così che Silvia Ciccolini ha dato vita a Cicci Pizzeria, un locale dove la pizza diventa ricerca e visione. Il percorso di Silvia comincia quasi per caso, a 19 anni, in una pizzeria al taglio vicino casa. «Conoscevo le ragazze che lavoravano lì, e ho iniziato un po’ per scherzo». Dopo 10 anni in quello stesso locale, arriva una svolta: la Francia. «Nel 2019 parto per la Francia. Mi metto alla prova proprio nella ristorazione: cucina, pizzeria… tutto in un’altra lingua». Un’esperienza che la forma profondamente: «Ho conosciuto tantissime persone, culture diverse. Ho sempre pensato che da tutti si può imparare qualcosa». Dopo tre anni e mezzo tra i ristoranti francesi, Silvia torna a Fabriano e prende una decisione: aprire un posto tutto suo. Così a settembre 2024 nasce Cicci Pizzeria. «Ho studiato questo impasto da sola. Nove mesi di prove su prove, fino ad arrivare a questo prodotto. È quello che volevo: una pizza digeribile. E soprattutto sfatare il mito che la pizza è il pasto libero: puoi mangiarla e stare bene comunque.» La scoperta di Neapolis: amore a prima vista La scelta del forno arriva dopo varie esperienze: «Eravamo partiti con l’idea del serieS di Moretti Forni, che utilizzavo già in Francia, poi ho mangiato una pizza in un locale cotta su Neapolis. Non sapevo che forno fosse. Ho chiamato il pizza chef e mi ha accompagnato in cucina e me l’ha fatto vedere. Lì me ne sono innamorata». Chiediamo a Silvia come Neapolis si comporta con la sua pizza: «Il mio impasto risulta veramente croccante, digeribile. La temperatura non si abbassa mai: riesco a fare un servizio con un calore sempre costante». Anche per chi è alle prime armi, Neapolis è facile da gestire: «Il ragazzo che lavora con me non aveva mai fatto pizza prima. Dopo pochi giorni si è trovato benissimo. Non c’è bisogno di girare la pizza, come con altri forni». Una pizza personale con una cottura cronometrata Silvia definisce il suo impasto come “la mia pizza”. Non segue la scuola napoletana né quella contemporanea. «Ha un’idratazione del 73%, circa 48 ore di lievitazione, di cui 24 in biga. Abbiamo lavorato sulla scioglievolezza: volevo un prodotto che si sciogliesse in bocca, che non ci fosse quasi bisogno di masticarlo». La cottura avviene a 380 °C per tre minuti e mezzo. Precisi. «Siamo pignoli. Cronometrati. Con questa cottura otteniamo una pizza che non si affloscia: lo spicchio deve stare in piedi.»   Silvia lo ammette: «Io ho aperto dicendo che non avrei fatto pizza gourmet. Inevitabilmente mi ci sono trovata, perché lavorando con ingredienti freschi, facendo tutto noi, creme comprese, siamo diventati gourmet.» Cicci Pizzeria cambia menù regolarmente e non si accontenta delle solite combinazioni. «Mi piace rompere un po’ le regole, fare abbinamenti azzardati. Ma sempre studiati. Il cliente risponde bene, cerca qualcosa di diverso.» Tra le pizze più amate sono “La Cicci”: mozzarella, prosciutto crudo di Parma, marmellata di fichi al ginepro, gorgonzola e crumble di taralli. Quella con alici di Lampedusa, grandi e carnose, su base di pomodoro giallo, stracciatella, olive Riviera e origano. E infine, la “A pesca di spada”: fiordilatte, pesca noce, carpaccio di pesce spada, insalata riccia e citronette. Neapolis, utilizzato anche fuori dal servizio Neapolis accompagna Silvia anche nella gestione quotidiana, fuori dagli orari di servizio: «Uso la modalità Eco (EcoStandby™) quando i tempi si allungano tra un servizio e l’altro. E la mattina, a forno spento, cuocio i pomodorini, le zucchine… rimane a 200-250 °C e posso lavorare. Poi lo accendo e parto con la pizza.» E a livello di rapidità nel raggiungere i settaggi di cottura? «Arriva a temperatura in poco tempo. Se lo accendo la mattina, anche in un’ora siamo pronti.» Obiettivo: lo spicchio Gambero Rosso Il prossimo obiettivo è chiaro: «Lo spicchio del Gambero Rosso. Ci stiamo lavorando con tutta l’energia possibile. La proposta è solida, ora stiamo puntando su un servizio eccellente: deve esserci equilibrio tra sala e cucina.» E per chi sogna di aprire una pizzeria? Silvia è diretta: «Niente fretta. Fare esperienza, conoscere i forni e mettersi in gioco. Capire davvero cosa si vuole fare, e scegliere l’attrezzatura che serve a realizzarlo. Consiglio di fare le Moretti Xperience. Io sapevo che pizza volevo fare, e queste mi hanno aiutata a trovare il forno giusto.» Un nome, un’identità Cicci è il soprannome di Silvia da oltre 16 anni. «Tutti avrebbero detto “andiamo da Cicci”, quindi tanto valeva chiamarla così.» Oggi è un marchio riconoscibile, quasi un’estensione della sua personalità: autentica, determinata, instancabilmente appassionata. In questo angolo di Fabriano, Silvia ha trovato il forno che valorizza il suo impasto e con Neapolis ha costruito un equilibrio perfetto tra precisione e libertà creativa.

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Parco Manzoni, a Cesenatico, sceglie serieS per dare forma alla sua filosofia gastronomica

Nel cuore di Cesenatico, tra la pineta e la vita di quartiere, esiste un luogo che ha trasformato un’area dimenticata in una destinazione gastronomica riconoscibile e concreta.È Parco Manzoni, un progetto nato tre anni fa con un’idea precisa: creare uno spazio aperto, accessibile, in cui relax, natura e cucina trovino un punto d’incontro autentico.   Il locale è gestito da Marica Nardiello e Dino Stanescu, mentre la creatività degli impasti è affidata al pizza chef Andrea Bertozzi, che ha saputo costruire un’identità riconoscibile con la sua pizza.Leggermente dislocato rispetto ai flussi turistici stagionali, Parco Manzoni si è costruito una reputazione solida, grazie a una proposta che unisce ingredienti stagionali, attenzione per il territorio e un formato gastronomico capace di parlare a tutti: famiglie, giovani, residenti e villeggianti.   La scelta della tecnologia: il forno serieS   Quando l’idea di Parco Manzoni ha preso forma, anche la scelta delle attrezzature è diventata parte integrante del progetto. serieS si è dimostrata la soluzione capace di rispondere a esigenze operative diverse e complesse. «Eravamo alla ricerca di un forno pratico», spiega Dino, «che andasse bene per il nostro limite di spazi e che potesse inglobare una versatilità per la cottura di più prodotti in quanto volevamo dare una scelta più varia, al di là di quella che è la pizza classica, proponendo anche panificati, e in un futuro riuscire a fare anche dei panettoni. Questa tipologia di forno, a mio avviso, era l’unico che ci poteva permettere di fare ciò.» La configurazione scelta, due camere Fastbake e una Pastrybake con vaporiera, consente nella proposta di menù una produzione ampia e organizzata: dalla pizza classica alla pala romana, fino al pane e ai topping. Oltre alla praticità, è stata determinante anche l’efficienza energetica: «Siamo in un parco, in una pineta, ci piaceva anche il discorso dei bassi consumi. Ha delle funzionalità di efficienza come lo standby (Eco-Standby™), e una volta che arriva a temperatura, consuma pochissimo.»   Semplicità d’uso e prestazioni affidabili Uno degli aspetti più apprezzati dal team di Parco Manzoni è la facilità di utilizzo del forno: «Fino a ieri ero responsabile della sala e da poco mi sono prestato alla pizzeria», racconta Dino.«Se riesco a gestirlo io, penso che una qualsiasi persona sia in grado di farlo. È molto semplice da utilizzare. Una volta trovata la giusta temperatura per il prodotto che si vuole proporre, basta impostarlo e lui fa il resto.» Anche la tecnologia integrata viene sfruttata: “Puoi collegarti con il telefono (tramite Smartbaking® App), accenderlo a distanza, regolare orari, decidere i vari programmi.” Un impasto che rispetta la tecnica, una pizza pensata per il territorio «La versatilità del forno è molto utile: nello stesso momento riusciamo a fare la pala romana e la nostre proposta di pizze, che hanno temperature diverse. Se avessimo una sola camera, sarebbe molto più faticoso.» L’identità di Parco Manzoni passa anche dal prodotto: una pizza che nasce da impasto indiretto con biga, idratazione al 64%, 48 ore di fermentazione, per garantire digeribilità e leggerezza. Il risultato è un prodotto che unisce croccantezza e volume, pensato soprattutto per il pubblico locale. «Lavoriamo soprattutto con la gente del luogo», spiega Dino.«Abbiamo cercato di fare un prodotto ibrido, che soddisfi un po’ tutti i palati. È una pizza abbastanza grande. Ha un cornicione accentuato, ma resta croccante” Tra i prodotti più amati c’è “L’indecisa”: mozzarella fior di latte, funghi freschi, salsiccia, rucola, pomodorini semi-dry, scaglie di grana e “La Romagna”: una schiacciata senza pomodoro né mozzarella, farcita con crudo di Parma 24 mesi, squacquerone e rucola, omaggio diretto alla piadina. «…i nostri clienti appena arrivano a colazione sentono il profumo del pane», racconta Dino. Anche gli hamburger sono artigianali: il bun, viene impastato e cotto internamente, proprio come il pane fresco del mattino, che ogni giorno accoglie i clienti con un profumo avvolgente e invitante, rendendolo il primo segnale di ospitalità al loro arrivo. serieS si è rivelato il partner ideale anche per chi, come Dino, ha iniziato da poco a gestire il forno. «È intuitivo, facile da programmare. La funzione booster (Power-Booster™), ad esempio, la usiamo quando ci sono tante infornate. Ti permette di riprendere temperatura in pochissimo tempo. E con il Delta-Power puoi aumentare la potenza sulle resistenze vicino alla bocca del forno per mantenere la cottura dei prodotti omogenea.»   Uno sguardo al futuro: laboratorio e distribuzione artigianale Parco Manzoni guarda avanti. Il prossimo obiettivo? Creare un laboratorio che possa produrre pane e semilavorati da fornire ad altre realtà locali. «Molti clienti, tra cui ristoratori e operatori balneari, ci chiedono di poter usare i nostri prodotti. Vogliamo rispondere a questa richiesta, restando coerenti con la nostra qualità.» Chiediamo a Dino un messaggio per i giovani che vogliono avviare un’attività simile: «Consiglio di guardare bene i propri obiettivi e scegliere l’attrezzatura in base a quello che si vuole creare. Non copiare quello che si vede online. Bisogna fare le cose a modo proprio, secondo le proprie potenzialità. Le scelte vanno fatte su misura.»

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Come migliorare il tuo lavoro con il forno più intelligente della nostra gamma: serieX

Uno dei fattori più importante nella ristorazione è l’ottimizzazione dei tempi.   Ma se ci fosse un forno che aiutasse a risparmiare tempo, energia e fatica… autonomamente?   Ottimizzare le risorse e la qualità in produzione è sempre più una necessità contemporanea.In questo scenario, utilizzare una tecnologia capace di assolvere a questo compito, rappresenta una svolta concreta e misurabile.serieX è il forno pensato per cambiare radicalmente l’esperienza di lavoro.   Autonomia intelligente: la cottura si adatta a te   serieX è dotato della tecnologia AnyChef™: un sistema avanzato di algoritmi che imposta in autonomia il ciclo di cottura ideale. Il forno guida l’operatore suggerendo sul display grafico la posizione migliore dove infornare ogni prodotto. Che si tratti di pizza, pane, pasticceria o gastronomia, il risultato sarà omogeneo e replicabile. È una soluzione che abbatte la curva di apprendimento, rendendo accessibile la cottura perfetta anche agli operatori meno esperti.   Facilità e ottimizzazione del lavoro: avrai più tempo libero da investire   Uno dei vantaggi più evidenti nell’utilizzo di serieX è il risparmio di tempo operativo. Grazie alle tecnologie Adaptive BakingTime™ e SmartDeck™, il forno è in grado di monitorare e autoregolare in tempo reale la cottura in base alla quantità e alla tipologia dei prodotti infornati. L’intervento manuale non è più necessario: il forno gestisce tutto in autonomia e segnala con precisione il momento esatto per sfornare.   A potenziare ulteriormente questa efficienza interviene la SmartBaking App, l’applicazione che consente di gestire il forno da remoto direttamente da smartphone. È possibile accendere il forno prima di arrivare in laboratorio, trovarlo già in temperatura al momento dell’avvio turno, impostare orari programmati di accensione e spegnimento, attivare la modalità Auto EcoStandby™ e monitorare i consumi. Inoltre, la presenza della valvola rilascio vapori automatica consente un controllo preciso dell’umidità residua, migliorando la qualità del risultato finale senza la necessità di intervento manuale. Tutto questo rende la gestione quotidiana più agile, reattiva e intelligente, migliorando l’organizzazione del lavoro.   Risparmio energetico reale: sostenibilità che si misura   serieX è progettato per essere il forno più sostenibile della sua categoria. Assicura una riduzione dei consumi fino al 45% rispetto ai sistemi tradizionali. Le tecnologie Auto EcoStandby™ e Auto PowerBooster™ permettono una gestione dinamica dell’energia, adattandosi ai carichi e alle pause operative valorizzando al massimo la qualità della cottura. È una scelta che coniuga efficienza produttiva e responsabilità ambientale.   Versatilità per ogni ambiente e ogni professionista   serieX è adatto a ristoranti, pizzerie, bakery, bistrot, catene di ristorazione e hotel. La sua modularità e la varietà di funzioni, dalla precottura al Refining®, lo rendono una soluzione completa per ogni tipo di prodotto e flusso di lavoro. Inoltre, se hai più location, è gestibile anche da remoto grazie alla piattaforma RemoteMaster Hub™, per un controllo centralizzato su più sedi o postazioni.   Un design pensato per chi lavora, ogni giorno   Il design di serieX non è solo una questione estetica, ma una scelta funzionale che migliora concretamente l’esperienza operativa. Ogni dettaglio è stato studiato per garantire massima fruibilità in qualsiasi condizione di lavoro. La maniglia spazzolata con finitura antisettica consente un’apertura rapida e sicura, totale o parziale, delle doppie porte in acciaio inox, contribuendo al risparmio energetico e minimizzando la dispersione di calore verso l’esterno. In questo, gioca un ruolo fondamentale anche il sistema CoolAround®: le superfici esterne del forno restano fredde al tatto, aumentando la sicurezza e il comfort dell’ambiente di lavoro, anche nelle cucine con più alto carico di lavoro. La visibilità all’interno del forno è ottimizzata grazie agli specchi in acciaio riflettente e a un doppio sistema di illuminazione LED, orientato e protetto, che valorizza il prodotto anche in fase di cottura. Il risultato è un’interazione intuitiva e confortevole, dove ogni elemento risponde a un’esigenza concreta del professionista.

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Il calore incontra l’Industria 5.0: automazione, efficienza e facilità d’uso

Con Moretti Forni la cottura del futuro senza perdere l’anima tradizionale   Nel mondo della ristorazione professionale la sfida di oggi non è più soltanto fare un buon prodotto: è farlo sempre con la stessa alta qualità, in modo efficiente, sostenibile, con strumenti in grado di semplificare il lavoro. È qui che la tecnologia svolge il suo ruolo.   La visione di Moretti Forni nasce proprio da questa necessità: creare soluzioni che accompagnino i professionisti del food all’evoluzione 5.0, con forni intelligenti ma che mantengano viva l’essenza artigianale del mestiere, agevolando radicalmente la gestione quotidiana.   Oggi chi lavora in pizzeria, pasticceria o panificazione ha bisogno di controllo, automazione, continuità. Inefficienze, interruzioni, tempi morti, consumi eccessivi o risultati non replicabili non sono più tollerati. Moretti Forni risponde con innovazioni che integrano algoritmi intelligenti, controllo digitale avanzato, gestione autonoma dell’energia, ma anche design e materiali pensati per durare nel tempo.   “Con Moretti Forni, è stato amore a prima vista. L’idea di affidarsi a un forno elettrico che, oltre a garantire una cottura perfetta per la pizza napoletana, rappresenta anche un oggetto di design italiano nel punto vendita, era irresistibile.”— Francesco Aimone, fondatore di Mamma Pizza a Las Palmas   La nostra sfida è creare forni capaci di adattarsi ai diversi contesti: dal locale indipendente alle grandi catene, dai laboratori artigiani ai format internazionali. Il concetto di “forno intelligente” oggi con Moretti Forni è una realtà. Significa accensione automatica (anche a distanza), controllo dell’energia in base al carico, adattamento dinamico dei parametri di cottura, suggerimenti in tempo reale su dove infornare, con l’enorme vantaggio di ridurre i margini di errore e aumentare quelli di profitto.   Allo stesso modo l’efficienza energetica non è un bonus, ma una necessità. E i numeri parlano chiaro: fino al 45% in meno di consumo (forno serieX), con una gestione intelligente dei picchi grazie a sistemi di Eco-Standby attivo e Power-Booster.   Il cuore rimane la cottura perfetta con un ecosistema tecnologico pensato per seguire ogni fase della preparazione, dalla precottura fino al Refining®, ovvero l’ultima fase di cottura prima del servizio. È un approccio modulare e smart, che consente di organizzare flussi di lavoro ottimizzati grazie a modalità specifiche: cottura, rigenerazione, Refining® e precottura si possono attivare singolarmente oppure concatenare, con memorizzazione automatica delle impostazioni ideali per ciascuna fase.   Ma l’innovazione non è mai fine a sé stessa. Serve a garantire che ogni pizza, ogni pane, ogni dolce possa uscire dal forno esattamente come l’ha immaginato lo chef. “Abbiamo scelto il miglior forno per pizza che ci sia sul mercato, una tecnologia che rappresenta davvero il futuro.”— Roberto Conti, chef stellato e fondatore di Corner 58 a Milano   Un concetto condiviso anche da Christian Marasca, pastry chef del ristorante stellato Zia a Roma: “Grazie alla tecnologia, serieS mi permette di rendere più leggero il mio impegno quotidiano. Il forno si accende da solo e si spegne da solo.  Non ho dovuto modificare i miei orari e questa è una cosa fantastica.”   Tali testimonianze raccontano bene una nuova idea di cucina: più fluida, meno dipendente dall’errore umano, più sostenibile nel tempo, ma sempre profondamente legata alla qualità del risultato finale. In questo modo, il pizzaiolo o il fornaio hanno un vero e proprio partner di supporto, liberando tempo, energia e risorse che può reinvestire nella creatività, nella ricerca, nel servizio o, semplicemente, nella propria vita personale.   La nostra evoluzione rappresenta un cambio di mentalità. È scegliere di investire su strumenti che migliorino la vita di chi lavora, aumentino il valore percepito dal cliente e riducano l’impatto ambientale.

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Il calore top player: Moretti Forni nei grandi eventi sportivi internazionali

Dall’ATP al Super Bowl, passando per San Siro e Monza: la qualità della cottura perfetta arriva nei contesti più esigenti dello sport mondiale con l’alta tecnologia di cottura. Nelle sedi di eventi ad alta intensità e visibilità, dove ogni dettaglio contribuisce a costruire un’esperienza unica, anche la cucina assume un ruolo centrale, diventando parte integrante dello spettacolo.   Che si tratti di un evento sportivo internazionale, di un circuito automobilistico iconico o di uno stadio che ha fatto la storia del calcio, la ristorazione nelle aree VIP e lounge dell’hospitality è chiamata a garantire rapidità, precisione e standard qualitativi elevatissimi.   In questi ambienti esclusivi che si contraddistinguono per tempistiche e pause ridotte e un livello di aspettativa massimo, Moretti Forni si riconosce per la capacità di offrire soluzioni di cottura professionale in grado di assicurare risultati eccellenti in modo semplice, veloce e affidabile.   È proprio in questi scenari che le tecnologie Moretti Forni diventano strumenti strategici per gli operatori: dalla precisione del forno serieS Icon installato presso il Gran Premio di Monza e nel circuito internazionale ATP, all’efficienza di CORE, utilizzato nell’area authority lounge dello stadio di San Siro per ottimizzare i flussi di lavoro grazie alla separazione tra precottura e servizio utilizzando il processo del Refining®.   Particolarmente significativa, inoltre, è la presenza di Neapolis 6 al Super Bowl negli Stati Uniti, dove l’autenticità della pizza italiana è stata valorizzata in un contesto di altissima esposizione mediatica, in cui ogni dettaglio, incluso ciò che arriva nel piatto, deve rispecchiare aspettative elevate.   La versatilità delle soluzioni proposte da Moretti Forni si riflette anche nella loro capacità di adattamento agli spazi: grazie a un design compatto e modulare, i forni possono essere facilmente integrati anche in ambienti con vincoli strutturali, senza compromettere performance o qualità di cottura.   Dietro ogni forno c’è la filosofia dello SmartBaking®, risultato di 80 anni di innovazione, ricerca e dialogo continuo con i professionisti del settore.   Ogni macchina è progettata per essere intuitiva nell’uso, efficiente nei consumi, sostenibile e flessibile nelle applicazioni, anche in contesti di servizio complessi e ad alto ritmo.   Portare la perfezione della cottura nel cuore degli eventi sportivi più prestigiosi al mondo non rappresenta per l’azienda solo un traguardo tecnico, ma una visione culturale in cui il calore viene trattato come un vero e proprio ingrediente dell’esperienza gastronomica.   In tutte queste realtà, infatti, Moretti Forni non si limita a fornire tecnologie performanti, ma propone un modo evoluto di intendere la cottura, in cui innovazione, praticità e qualità diventano parte di un processo unico e riconoscibile.  

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Bomboloncini al forno con cioccolato e lamponi

Per la Giornata Mondiale del Cioccolato ecco una ricetta super sfiziosa, dei bomboloncini al cacao con cremoso al cioccolato e lamponi. Con la cottura perfetta di Proven e le sue tecnologie il risultato lascerà tutti a bocca aperta, crea il tuo programma personalizzato in pochi secondi e utilizzalo tutte le volte che vuoi, affidati alla vaporiera automatica per uno sviluppo eccellente, regola le potenze di cielo e platea in base al risultato che vuoi ottenere e scegli il piano di cottura più adatto alla tua ricetta.   Dosi per 50 bomboloncini Impasto Farina tipo 00 W 340/360 300 gLievito madre solido 50 gLievito di birra fresco 12 gMalto diastasico 3 gUova intere sgusciate 170 gBurro 90 gZucchero semolato 55 gPasta arancio (o metà peso scorza) 5 gSale 6 gFiocchi di patate 15 gCacao amaro in polvere 15 gAcqua tiepida x ammollo fiocchi e cacao* 50 g Totale impasto 775 g   Calore: Proven con piano in lamiera bugnata 40% cielo, 20% platea, 205 °C per 10 minuti   Cremoso al cioccolato Preparare una crema inglese con:Panna fresca 150 gLatte intero 65 gTuorli 50 gZucchero 25 g Cuocere fino a 82-83 °C, quindi lasciar raffreddare fino a 55 ° Unire Cioccolato fondente 70% 70 gCioccolato fondente 50% 50 g Miscelare e mixare con il frullatore a immersione senza incorporare aria, trasferire in una sac à poche e tenere da parte in frigorifero.   Guarnitura Lamponi freschi, zucchero semolato, olio di semi di girasole, cacao amaro in polvere q.b.   Modalità di impasto *Miscelare i fiocchi di patate, il cacao e l’acqua almeno due ore prima di impastare la ricetta, quindi coprire con pellicola e riporre in frigorifero. N.B.: lavorando in ambienti oltre i 25 gradi utilizzare tutti gli ingredienti freddi di frigorifero. In macchina farina, uova, lievito madre, lievito di birra, malto e metà del burro. Prima velocità 8 minuti poi seconda fino a medio sviluppo del glutine, quindi zucchero, ad assorbimento sale, pasta arancia e mix di fiocchi di patate e cacao. Lasciar impastare fino a un ottimo sviluppo del glutine quindi unire la seconda parte di burro. Temperatura finale 26 gradi. Formare una palla e porla in un recipiente leggermente unto, coprire. Predisporre Proven con il piano in lamiera bugnata, i supporti laterali per la griglia, la griglia al livello 2, accenderlo in modalità lievitazione a 26 gradi, porre l’impasto a lievitare. Trascorsa mezz’ora suddividere l’impasto principale in due porzioni, avvolgere ciascuna in una palla ben tesa, porre nuovamente nel contenitore, affiancandole, coprire, porre nuovamente a lievitare in Proven per altri 40/45 minuti, quindi trasferire il contenitore in frigorifero per 2-3 ore. Togliere dal frigorifero, e spezzare nel peso desiderato, consigliato 15-16 g 25 pezzi per teglia. Arrotondare leggermente, lasciar riposare sul piano per 10 minuti. Durante il riposo impostare Proven in modalità lievitazione a 30 gradi, ponendo sul fondo del forno una teglia con 2-3 mm di acqua tiepida. Trascorsi i 10 minuti riarrotondare stringendo bene le palline e porre su teglia rivestita di carta forno; pennellare con un misto 50/50% tuorlo e latte, porre in Proven a lievitare. N.B.: volendo realizzare due infornate spezzare una sola porzione di impasto e lasciare in frigorifero l’altra per lavorarla successivamente, è anche possibile formare tutte le palline e surgelarne metà per farle lievitare e cuocere successivamente nei seguenti 3-5 giorni.   Dopo circa 90 minuti di lievitazione, quando i bomboloncini saranno vicini al raddoppio di volume, rimuovere la teglia da Proven, proteggerla dalle correnti d’aria. Predisporre Proven per la cottura con il piano in lamiera bugnata, rimuovere la griglia e la teglia con l’acqua: Menù, programmi, inserisci nuovo, impostare 205 gradi 40% cielo e 20% suolo, timer a 11 minuti, 2 secondi vaporizzazione valvola vapori sempre chiusa. Salvare il programma, selezionarlo e premere START per portare Proven in temperatura. Dopo 30/40 minuti, raggiunto 2, 2,5 volte il volume iniziale, infornare i bomboloncini e avviare il timer, a fine cottura sfornare. Lasciar raffreddare i bomboloncini per almeno 20 minuti. Ricavare sul fondo di ciascuno un taglio circolare da circa 1,5 cm di diametro, eventualmente aiutandosi con un leva-torsoli. Togliere il “tappo” ricavato e un poco della mollica sottostante, farcire il 50% della cavità con il cremoso al cioccolato, inserire un lampone fresco, farcire con ancora un poco di cremoso, richiudere con il “tappo” sigillando bene il bomboloncino. Una volta farciti tutti i bomboloncini, pennellarli leggermente e su tutti i lati con olio di semi, in alternativa è possibile utilizzare un vaporizzatore; quindi rotolarli nello zucchero semolato. Conservare in frigorifero, coperti, fino a 24 ore, rimuovendoli 20-30 minuti prima del consumo, Al momento di servire, completare con una spolverata di cacao amaro.   Vantaggi della cottura statica Il calore di Proven, grazie al perfetto bilanciamento di cielo e platea dato dallo SmartBaking, cuocerà i bomboloncini lasciandoli morbidi, con una crosta finissima e un colore dorato e omogeneo in tutti i punti. Il mantenimento della giusta umidità residua, garantita dalla cottura statica, allungherà la shelf life del prodotto che rimarrà perfetto per diverse ore e permetterà di gustarli al meglio.

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