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Café Grensen: la pizza firmata Neapolis nel cuore di Oslo

#RoadToSmartBaking November 13 2025 Grensen roadtosmartbaking

Nel centro della capitale norvegese, tra il profumo del pane appena sfornato e il tintinnio dei bicchieri, c’è un luogo che è stato capace di trasformare un semplice caffè in un’esperienza originale.
Si chiama Café Grensen e a guidarlo è Waldemar Jahnsen, un appassionato di fermentazione, impasti e convivialità.
Qui la pizza è un gesto quotidiano di accoglienza, un linguaggio universale che unisce.

 

Una caffetteria senza troppe sovrastrutture, ma con un’anima ben precisa

«Café Grensen è, in un certo senso, una caffetteria continentale», racconta Waldemar con un sorriso.
«Non abbiamo un concetto preciso, e forse è proprio questo il nostro segreto. Vogliamo solo che la gente si senta bene, che torni perché qui si sta bene.»

Ispirato alla cultura dei caffè europei, Grensen è un rifugio caldo e informale, dove tutto ruota intorno al buon cibo e al tempo ben speso.
Pane, dolci, pizza napoletana a lunga maturazione: ogni creazione nasce da fermentazioni lente e rispettose, che regalano profumi e consistenze inconfondibili.

 

Tutto viene prodotto dal forno Neapolis

Prima ancora di parlare di menù, Waldemar ci porta davanti al suo orgoglio: Neapolis.

«Anche per noi il calore è un ingrediente», dice con convinzione, rifacendosi allo slogan aziendale di Moretti Forni.
«Questa azienda è stata la prima a creare un forno elettrico capace di raggiungere temperature altissime con una stabilità del calore straordinaria.
Il Neapolis ci dà risultati costanti, ogni volta. È potente ma preciso, e ci permette di avere il pieno controllo sulla cottura.»

Ma non è solo questione di performance.
«Ha un design che si sposa perfettamente con noi. Siamo un locale retrò, ma con il cuore nel presente. Il forno oltre lavorare alla perfezione, deve trasmettere emozioni e familiarità. E Neapolis lo fa!»

 

La pizza come linguaggio universale

Alla base del menù c’è un concetto semplice: la pizza come momento di condivisione.
«È qualcosa che mette tutti d’accordo, dai bambini ai nonni. È inclusiva, conviviale. La condividi, la assaggi, la vivi insieme agli altri.»

La più amata è la Diavola, con salame calabrese e impasto leggero.
Accanto alle pizze, piccoli piatti, salumi e formaggi da condividere.

 

La trinità perfetta

Quando gli chiediamo di riassumere l’essenza del locale, Waldemar risponde senza esitazione:
«Impasto, pomodoro e calore. Con i pomodori italiani, la fermentazione lunga del nostro impasto e il forno Neapolis, abbiamo tutto ciò che serve per una pizza perfetta.»