Lug262024#RoadToSmartBakingUn progetto che unisce la pizza contemporanea a una carta di vini selezionati, nel cuore della Costiera Ci sono luoghi capaci di raccontare mille storie e Amalfi, con la sua costa affascinante, è certamente uno di questi. Fra scorci indimenticabili, profumi di agrumi e prodotti enogastronomici di straordinaria importanza, il pizza chef Carlo Fiamma ha deciso di aprire il suo nuovo locale in Largo della Zecca, una piazzetta leggermente defilata dal caos turistico del centro, dove gustare con serenità la sua ricerca autentica dei sapori del territorio. Il luogo di nascita di Carlo è già un segno del destino: Corbara, terra del pomodoro Corbarino, famoso per il suo spiccato sapore agro-dolce. La sua passione per i lievitati nasce più di venti anni fa quando, ancora ragazzo, si approcciò per la prima volta al mondo dei lievitati in un ristorante vicino casa durante la festa patronale. Oggi, oltre ad essere titolare della sua pizzeria, Carlo è anche consulente per diverse realtà gastronomiche. Appena arrivati davanti al suo locale, ci accoglie un dehor sui toni del bianco, con circa 30 coperti e un’insegna rossa brillante. All’interno, il design iconico di Neapolis domina la scena, con un banco di preparazione completamente a vista. Carlo ci riceve con entusiasmo e, indicando il forno, esclama: “Eccolo qua, è una bomba!”. Quotidianamente, Carlo accende Neapolis comodamente da casa usando la Smartbaking® APP e impostando i suoi programmi di cottura in base ai prodotti che deve realizzare. Inoltre, ci spiega come l’utilizzo del forno abbia migliorato la velocità del servizio, mantenendo una temperatura sempre costante, e permesso di ottimizzare il personale. La sua proposta unisce la pizza contemporanea ad un’importante selezione di etichette enologiche, da qui il suo payoff “Pizza e Cantina”. Il menù rappresenta una spiccata sintesi di attenzione e ricerca verso il territorio con prodotti a marchio e presidi slow food. Un’offerta ampia, quasi 30 proposte tra cui 6 tipologie di margherita. Un impasto diretto che matura per più di 12 ore, affidato poi alla cottura perfetta di Neapolis 6. Per la proposta di padellini, di cui uno anche al caffè per la realizzazione di un dessert davvero particolare, effettua una precottura terminando il prodotto prima del servizio. Questo gli consente di avere zero sprechi, utilizzando solo la quantità ordinata. La pizzeria di Carlo è frequentata sia da clientela straniera che locale. “Per quanto riguarda i turisti stranieri, la margherita è la più richiesta, mentre in generale la nostra ‘Positano’ con pomodorino del Piennolo giallo alla base, cipolla caramellata, cipolla al lampone, tonnetto del Mediterraneo e un crumble di mollica fritta aromatizzata al prezzemolo e sfusato amalfitano (una tipologia di limone) è la più popolare.” Non manca il pomodorino Corbarino, utilizzato per la marinara e la “Sapore di Corbara”, una margherita con fior di latte dei Monti Lattari. Carlo ci saluta confidandoci con soddisfazione di aver già pensato all’acquisto di un altro Neapolis da accostare a quello già in uso, prevedendo un aumento dei posti a sedere. Un pizza chef e imprenditore che guarda al domani con pragmatismo, ben consapevole che l’innovazione è il futuro del suo business. Leggi ancheIl Segreto di Cavò a Senigallia: la tecnologia che incontra la passione6 Novembre 2024Vinarte e DieciNoni, storie di successo ad Agropoli con Neapolis3 Ottobre 2024Rocket Truck, il panino americano in giro per l’Italia4 Settembre 2024Brunda: doppio successo con quattro Neapolis gemelli8 Agosto 2024Legàmi debutta con serieS Icon sul lungomare di Senigallia26 Giugno 2024Elysium: è arrivata la pizza “Naporomana” nella capitale7 Giugno 2024